A cosa serve la Adipometria

Con l’Adipometria si misurano lo spessore del grasso sottocutaneo (in qualsiasi punto del corpo) ed anche lo spessore del muscolo sottostante, che vengono espressi in millimetri. Non sono stime ricavate da formule, come per altre metodiche; vedremo (lo vede anche il paziente dal suo lettino) con i nostri occhi, il grasso ed il muscolo, che misuriamo in millimetri e ne controlliamo l’andamento nel tempo per capire tempestivamente se la strada è quella corretta o vanno fatte modifiche al trattamento di fisioterapia, fisioestetica personalizzato e/o di allenamento intrapreso.
Ma oltre a questa che è un’analisi di tipo quantitativo (spessore espresso in millimetri), la vera rivoluzione dell’adipometria è la possibilità di effettuare un’analisi qualitativa accurata attraverso la stratigrafia che è una rappresentazione bidimensionale degli strati sottostanti con i relativi confini tra i diversi tessuti. L’analisi qualitativa così eseguita permette di distinguere tra: un muscolo ben allenato, tonico, da uno meno allenato (indipendentemente dal loro spessore); si ha quindi la possibilità di valutare lo stato del muscolo del paziente, la qualità del tessuto muscolare e seguirne l’evoluzione nel tempo così da operare scelte basate su dati oggettivi (preparazione atletica, riabilitazione post-infortuni).

La caratteristica più innovativa della Adipometria risiede nella possibilità di osservare la struttura interna del corpo umano in assenza di radiazioni ionizzanti e più rapidamente rispetto alla tecnologia a raggi X.